Joan Laporta

Joan Laporta è pronto a tornare alla presidenza del Barcellona. Di nuovo candidato per il ruolo di numero uno della società blaugrana, il 58enne è tornato a parlare ai microfoni di Europa Press affrontando diversi temi scottanti come il futuro di Lionel Messi.

Laporta: “Se Messi dirà no al rinnovo andremo avanti”

Messi (getty images)

Laporta affronta subito il tema più caldo: la permanenza o meno di Lionel Messi il cui contratto scadrà nell’estate 2021: “Se Messi dice di no al rinnovo, noi lo prenderemo con sportività e dovremo andare avanti”, ha spiegato il candidato alla presidenza del Barcellona. “Non sarà un impedimento per noi. Sicuramente renderemo il club competitivo iniziando una nuova fase della storia”. E sulla possibilità di avere il “nuovo Messi” in casa, ovvero il talento Ansu Fati. “Voglio essere chiaro Ansu Fati non è il “nuovo Messi”, e dirlo è un errore. A volte, se salti alcuni passaggi, non dai un buon contributo alla carriera di un calciatore. Ansu Fati ha un grande talento naturale, è vero, ma deve essere accompagnato e aiutato nel suo percorso di cresciata. Esattamente come abbiamo fatto con Leo, Pedro o Sergi Roberto”.

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Joan Laporta

Joan Laporta è pronto a tornare alla presidenza del Barcellona. Di nuovo candidato per il ruolo di numero uno della società blaugrana, il 58enne è tornato a parlare ai microfoni di Europa Press affrontando diversi temi scottanti come il futuro di Lionel Messi.

Laporta: “Se Messi dirà no al rinnovo andremo avanti”

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Laporta affronta subito il tema più caldo: la permanenza o meno di Lionel Messi il cui contratto scadrà nell’estate 2021: “Se Messi dice di no al rinnovo, noi lo prenderemo con sportività e dovremo andare avanti”, ha spiegato il candidato alla presidenza del Barcellona. “Non sarà un impedimento per noi. Sicuramente renderemo il club competitivo iniziando una nuova fase della storia”. E sulla possibilità di avere il “nuovo Messi” in casa, ovvero il talento Ansu Fati. “Voglio essere chiaro Ansu Fati non è il “nuovo Messi”, e dirlo è un errore. A volte, se salti alcuni passaggi, non dai un buon contributo alla carriera di un calciatore. Ansu Fati ha un grande talento naturale, è vero, ma deve essere accompagnato e aiutato nel suo percorso di cresciata. Esattamente come abbiamo fatto con Leo, Pedro o Sergi Roberto”.

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