Il primo grande traguardo di Gambless offre uno sguardo su dove provengono gli utenti e conferma l’importanza del supporto a distanza 

Il lancio di Gambless, l’app mobile dedicata al contrasto della ludopatia, è stato annunciato lo scorso settembre. L’applicazione, accessibile sia da dispositivi iOS che Android, offre diverse risorse ai giocatori affetti da problemi di gioco d’azzardo patologico, tra cui articoli informativi, un diario di auto-cura, esercizi per gestire sentimenti difficili, test diagnostici e un chatbot di emergenza.

Oggi, meno di 5 mesi dopo, Gambless annuncia con orgoglio di aver già distribuito diverse centinaia di codici gratuiti, che hanno permesso di accedere alle risorse psico-educative dell’app, per un totale di oltre 130.000 euro.

Potrebbe sembrare un numero esiguo, ma per Gambless è un milestone da condividere con orgoglio, poiché il progetto è stato completamente autofinanziato e non ha beneficiato di alcun contributo, né dalle istituzioni né dagli operatori. 

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

Dopo i primi mesi di crescita organica, all’inizio di dicembre Gambless ha deciso di cominciare a chiedere ai propri utenti il loro paese d’origine e gli operatori di gioco più utilizzati.

Questi dati sono stati raccolti in forma anonima e ora forniscono una migliore comprensione della base di utenti: nelle ultime 8 settimane, il 27% degli utenti registrati sulla piattaforma proviene dal Regno Unito e dall’Irlanda, il 24% dagli USA, il 12% dall‘Australia, il 10% dall’Italia e il 5% dal Canada. Sebbene ci siano persone registrate da tutto il mondo (più di 30 paesi), una manciata di paesi rappresenta più dei 3/4 degli utenti.

Questa torta non ha lo scopo di fornire un quadro complessivo del problema della dipendenza dal gioco, considerando che al momento Gambless è disponibile solo in 3 lingue (inglese, italiano e russo), ma offre una panoramica interessante.

L’IMPORTANZA DELLA SALUTE MENTALE E DELLA MHEALTH

Gli studi indicano che il problema del gioco d’azzardo spesso si intreccia con altri problemi. Si stima che il 43% dei giocatori con problemi di gioco presenti anche problemi di abuso di alcol, il 25% ha problemi di droga, il 60% soffre di comorbidità con ansia e depressione, e la lista continua. Fin dalla sua ideazione, la missione di Gambless è stata quella di prevenire il problema del gioco d’azzardo e fornire supporto a chi ne soffre, avvalendosi di un approccio olistico alla salute mentale.

Gambless è stato creato e sviluppato dallo stesso team di psicologi che ha progettato Mindspa, un’altra applicazione mobile che si rivolge ad un pubblico più vasto riguardo tematiche relative alla salute mentale. Insieme, le due app contano oltre 250.000 utenti registrati in meno di un anno, con migliaia di recensioni positive.

Gambless intende fornire supporto prima di tutto alla salute mentale delle persone vulnerabili, offrendo programmi che si trattano di intelligenza emotiva, solitudine, stress, gelosia, e offre una raccolta di centinaia di esercizi per gestire e superare le difficoltà che riguardano sentimenti come rabbia, ansia, risentimento, auto sfiducia, frustrazione, tristezza, senso di colpa, apatia, paura e tante altre.

In questo contesto, è anche di estrema importanza il ruolo di supporto della mhealth (salute mobile).

Gli smartphone oggi hanno un tasso di penetrazione superiore all’80% della popolazione di molti paesi. Grazie a dispositivi mobile, il trattamento e altre risorse di supporto possono essere accessibili più facilmente, in remoto, indipendentemente dagli aspetti socio-demografici. Inoltre, il supporto via mobile fornisce quel senso di privacy che spesso impedisce a chi soffre di problemi di gioco di ricevere l’aiuto di cui ha bisogno.